Come una storia viene raccontata fa di questa una bella o una brutta storia. Quella di FLEXFORM è una storia nata sotto una buona stella.
Oggi FLEXFORM sposta la narrazione del brand dalla qualità della produzione alla qualità della vita. Dal prodotto all’esperienza che si fa del prodotto. In sintesi, to turn a house into a home, è il sentiment che l’azienda vuole condividere con il suo pubblico. Un parco totalmente rinnovato di strumenti che lavorano all’unisono – campagna stampa, video, digital, social network, cataloghi, fiere – concorre a restituire la corretta percezione del marchio per toccare un pubblico sempre più vasto, vario ed internazionale. Il claim Home at last (Finalmente a casa) che guida tutta la comunicazione odierna è un messaggio che sintetizza il valore del ritorno a casa come punto d’arrivo della nostra giornata, ma anche la casa intesa come sogno di un’intera vita.
“Il progetto di una casa privata è il progetto del sogno di una vita del cliente”. Antonio Citterio
Con l’introduzione del colore nelle foto e del concept Home at last l’azienda crea mondi di senso in cui ognuno ritrova sé stesso per affinità e condivisione di luoghi, situazioni, sensazioni attraverso uno storytelling che cerca una relazione con il pubblico. Alla costruzione ad alto impatto estetico dell’immagine si aggiunge quindi il valore del significato della stessa. Sono il cliente e il suo vissuto al centro dell’attenzione.
“Stiamo lavorando in continuità con il passato mantenendo altissimo il livello di qualità della nostra comunicazione. Continuiamo a circondarci di fotografi dal tratto intenso per le nostre campagne pubblicitarie, creativi che pensano glocal e registi in grado di emozionare il nostro pubblico trasferendo i valori del brand nei video. Il nostro è un marchio che appartiene alla sfera della desiderabilità e la capacità di narrare storie è sicuramente il campo di prova su cui si gioca il futuro della comunicazione".